Rischio sismico in azienda: come tutelarsi
Il rischio sismico è una delle principali minacce naturali che possono colpire molte aree del mondo, data la possibilità che un terremoto si verifichi in una determinata zona, con conseguenti danni alle persone, alle strutture e all’ambiente circostante.
Le tecniche di monitoraggio e di previsione dei terremoti sono in continua evoluzione, ma prevedere con precisione quando e dove si verificherà un terremoto rimane estremamente difficile. Tuttavia, migliorare la nostra comprensione del fenomeno sismico e investire nella prevenzione può contribuire a ridurre al minimo gli effetti dannosi di questi eventi catastrofici.
Normativa di riferimento
Per quanto riguarda l’ambiente lavorativo, la valutazione del rischio sismico è normata dal Dlgs. 81/2008, il quale impone al datore di lavoro di effettuare una valutazione periodica dei rischi e di segnalarli nel DVR (Documento di valutazione dei rischi).
Tale mansione non può essere delegata ed il suo mancato compimento è penalmente sanzionabile.
Aggiornamenti
La Legge di Bilancio 2024 (Legge 30 dicembre 2023, n. 213) all’art. 1 commi 101-111 ha reso obbligatoria per imprese, con sede legale in Italia o sede legale all’estero ma stabile organizzazione in Italia, regolarmente iscritte al Registro delle imprese presso la CCIAA ai sensi dell’art. 2188 del C.C., la stipula di contratti assicurativi contro eventi calamitosi quali sismi, alluvioni, frane, inondazioni ed esondazioni entro e non oltre il 31 dicembre 2024.
Il nostro servizio
Ci occupiamo di individuare e mitigare i possibili rischi a livello sismico, attraverso un’approfondita valutazione delle caratteristiche ambientali e strutturali dell’azienda, una pianificazione delle misure di sicurezza da adottare e una valutazione periodica per verificare la conformità.
Inoltre possiamo fornire assistenza per eventuali verifiche a livello normativo.
Per saperne di più, guarda l’area dedicata al servizio: